Gli ultimi giorni in Australia

Posted: 6th marzo 2010 by Andrea in Australia
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Alba a Bondi beachAbbiamo preso un ostello a Bondi Beach, a 100 metri dalla spiaggia. Costa un po’ di più degli ostelli in centro città ma abbiamo deciso che tornare negli ostelli di Victoria Street ci avrebbe solo rattristato. Invece qui possiamo andare tutti i giorni al mare senza spendere per la metro e io posso provare  (ripovare) a surfare. La vita in ostello ha come tutto vantaggi e svantaggi. Conoscere gente mi era mancato, durante il viaggio con J.Jack spesso passavano giorni interi senza conoscere nessuno, in ostello invece ogni giorni fai amicizia. Anche se dopo un po’ diventa stancante fare le domande di rito e ricevere le risposte di rito. Questo particolare ostello dove siamo lascia un po’ a desiderare per vari aspetti, stanze superaffollate, pochi bagni, cucina sempre piena…col van a parte la rottura di trovare un posto dove poterti fare la doccia, mangi quando vuoi, vai dove vuoi, nessun rumore molesto la notte e le tue cose sono al sicuro.  A Bondai a parte la spiaggia e il surf non c’è molto da fare e quindi questi giorni scorrono un po’ lenti, oggi mi sono alzato presto per andare a fare le foto all’alba, poi, debitamente spalmati di crema protezione 30 siamo andati in spiaggia. Io sono entrato in acqua con la tavola da surf fornita gratuitamente dall’ostello che purtroppo però è ancora troppo corta per la mia inesperienza. Risultato: vengo costantemente travolto dalle onde appena entro in acqua. Le poche volte che riesco a prendere la spinta poi non riesco ad alzarmi in piedi e vengo puntualmente risbattuto a riva. Di solito dopo un paio d’ore di tentativi smetto perché le onde sono alte 2 o 3 metri, e ricevere in faccia la valanga d’acqua tutte le volte dopo un po’ ti stordisce. D’altronde non ho scelta, affittare tavole più grandi costa troppo. A vedere la gente esperta sembra una cosa facile surfare ma non lo è affatto. Domani riprovo, magari riesco a prendere la mia onda prima di rientrare in Italia.

  1. Valentina scrive:

    Ciao Andrea! Ho letto il tuo blog e quello della tua ragazza. Sono molto felice di leggere storie come quelle vostre… avete dato un reale assaggio di quella che è l’Australia. Nulla è regalato in questo continente e quando tornerò a casa anche io come voi lo farò con la convinzione che gli australiani siano un tantino rozzi beoni ubriaconi e privi di cultura, e con la seconda convinzione che troppa gente qui è convinta di trovare soldi facili e in fretta. Non è così..! Avete fatto benissimo a comprare il vostro van da subito e vi siete regalati un’esperienza meravigliosa cmq… che in Italia non avrete mai potuto fare. Io sono partita da sola per cui per me è un po’ diverso, ma spero di tornare a casa con un bagaglio di cultura maggiore dato dai posti che ho visto e che vedrò.
    In bocca al lupo per il vostro rientro!
    Vale
    P.S. Se lo vendevate a Perth lo compravo io il vostro van ;)

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    andreadventures Risposta:

    Ciao Valentina!Essere partita da sola è ancora più difficile, sopratutto in Australia, e hai davvero tutta la mia stima. Sono sicuro che quando rientrerai avrai delle esperienze che ti porteranno tutte ad essere più forte, e spero, più felice. Io non ti auguro un viaggio facile ma ti auguro che qualsiasi difficoltà tu abbia, la possa superare.
    Crepi il lupo e grazie per il commento!

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  2. Oliveascolane scrive:

    Nuova grafica, nuova passione per le foto, nuovo viaggio in Australia, nuova compagna….azzarola ne son successe di cose?!?!?!?
    Come stai carissimo, è una vita che non venivo a leggerti ed eccomi qui ancora una volta ad emozionarmi con le tue foto ed i tuoi racconti. Che la vita ti porti tutto quello che desideri.
    Stammi bene
    L’Olivastro.

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