Impressioni su Bali

Posted: 2nd agosto 2012 by Andrea in Indonesia

balirisoDopo circa due settimane di permanenza e di scorrazzamenti vari in motorino per le vie dell’isola ripartiamo da Bali. Destinazione Singapore e poi Kuching, nel borneo malese. Abbiamo deciso di passare da Singapore che non abbiamo mai visto piuttosto che da Jakarta in cui abbiamo già passato una settimana nel suo traffico infernale.

Venendo da Java all’inizio ho avuto una buona impressione su Bali e sulla sua cultura, la religione è davvero presente ovunque. Ci sono infiniti templi e alteri, nei negozi, nei mercati, nelle case e ogni mattina vengono deposte piccole offerte con incenso, riso, caffè sigarette….ne ho visto persino una dentro ad un supermercato con due caramelle polo (il buco con la menta intorno hehe!). Dopo un paio di giorni in un tranquillo villaggio costiero pieno di servisti, Melawi beach ci siamo diretti ad Ubud pensando di tenerlo come punto d’appoggio per visitare l’isola. Ma appena arrivati alla stazione di Denpasar ci siamo subito accorti del lato peggiore dell’isola: l’industria del turismo e le persone che ci ruotano attorno. Falsi al punto da cntinuare a dire balle galattiche di fronte all’evidenza. Perciò se andate a Bali la regola principe è: Mai e dico MAI credere a quello che ti dicono. C’è un 99% che ti stiano dicendo cazzate per spillarti dinero. Verificate sempre di persona e da più fonti.

Ci sarebbero centinaia di esempi ma questo ne è uno:

Nel ripartire da Ubud e ritornare al sud abbiamo chiesto ad un poliziotto se ci fossero bemo (piccoli furgoncini per piccole distanze) o autobus che collegassero direttamente Ubud a Kuta dove c’è l’aereoporto. Risposta (con un tassista di fianco che origliava la conversazione pronto a offrire i suoi servigi): Ahhh…ehmm….non ci sono autobus per Kuta…i trasporti pubblici non sono efficenti a Bali (falso, incasinati ma efficenti)….e a questo punto interviene l’amico tassista: yes! the only way to Kuta is with taxi!!. Ma noi ben addestarti da un mese di permanenza a Java ovviamente non gi abbiamo creduto, e allora perchè ho chiesto direte, mha non si sa mai una mezza informazione di qui, una mezza di là e si riesce a capire la risposta. Insomma ecco che appena girato l’angolo abbiamo trovato un bemo per Denpasar e da li avremmo dovuto cambiare per Kuta. Contrattiamo il prezzo, si anche sui trasporti si contratta o ti spennano e arriviamo alla stazione di Denpasar. Subito veniamo accerchiati da 3 o 4 magnacci che ci offrono i loro presunti servigi e ingormazioni. Ormai chiedo per divertimento, per vedere la loro faccia tosta. Kuta dista circa 10 Km, quanto mi fate? For Kuta…150.000 rupie (circa 13 euro). Prezzo assolutamente spropositato come se da noi ti chiedessero 100 euro per 10 km. Gli rido in faccia divertito, dò un’occhiata in giro e letteralmente a 20 metri di distanza dai cari papponi trovo un autobus turistico che ci porta a Kuta GRATIS,cosa assolutamente eccezzionale per Bali dato che si paga tutto anche per vedere un bel panorama i balinesi chiudono la strada e chiedono il bilgietto di ingresso.

Poi cercando bene delle belle cose a Bali si trovano ancora ma tutta l’isola è un’immensa macchina da turismo.

Ocio quindi.

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